Monsanto si trova nella parte centro – occidentale di una delle zone più belle d’Italia, il Chianti Classico. Qui, nel più grande territorio d’elezione del Sangiovese racchiuso tra Firenze e Siena, le colture convivono armoniosamente con la natura circostante, contribuendo al raggiungimento di una qualità davvero unica. Castello di Monsanto rientra nella sottozona di San Donato in Poggio, dove si trovano vini di integrità e di nerbo impavidi allo scorrere del tempo, caratterizzati da un taglio verticale e da una spina dorsale di fresca acidità.
La maestosa bellezza del Castello di Monsanto
Abbracciato dalle colline circostanti e accarezzato dai venti che soffiano dal mare, il Castello di Monsanto si incastona nel paesaggio unico di un territorio vocato alla produzione di grandi vini. Le sue mura spesse, simbolo di solidità, risalgono al 1740 e oggi custodiscono una tradizione altrettanto profonda. Un luogo suggestivo dal fascino eterno che, con il linguaggio universale dell’eleganza, racconta la storia di uomini e donne che con amore e perseveranza hanno iniziato e proseguito una vera e propria rivoluzione chiamata innovazione. Attorno la Vinsantaia e l’Anfiteatro, testimoni dell’inestimabile patrimonio di Monsanto.
Un terroir unico per composizione del suolo e microclima
Dall’incontro tra clima, altitudine, latitudine, suolo, vigne e viticoltori nascono vini unici, risultato di un’alchimia particolare che rispecchia il legame con il territorio. Il terreno è sicuramente il fattore che più delinea l’identità di ciascun vino di Castello di Monsanto. La presenza di galestro, roccia di natura scistosa, dona ai vini dell’azienda un carattere deciso e una considerevole profondità. Nella sua forma ghiaiosa superficiale dà la possibilità alle radici di penetrare tra le stratificazioni, traendone carica tannica e vibrante acidità; nella sua forma di Macigno Chiantigiano trattiene l’umidità in profondità e permette alle piante di sopportare i periodi più siccitosi.
Il risultato di un connubio perfetto: il Monsanto Chianti Classico
Prodotto dai vigneti più giovani dell’azienda, il Chianti Classico unisce la prontezza e la spensieratezza del sorso alla profondità che i terreni di Monsanto donano ai vini prodotti in azienda. Questo cru composto al 90% Sangiovese e al 10% da Canaiolo e Colorino, vinifica in tini di acciaio tronco-conici a temperatura controllata con sistema di svuotamento (Délestage) e rimontaggi per circa 18/20 giorni. Matura poi in botti di rovere francese da 38 HL per 15 mesi.
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