Lunedì 11 aprile al VINITALY il pallagrello bianco “Oro Re” della Vigna della Reggia di Caserta è rinato, dopo 161 anni. Il vino della Vigna della Reggia di Caserta situata nel Bosco di San Silvestro e curata dalla cantina vinicola Tenuta Fontana ha una storia prestigiosa che pochi altri vini possono vantare. “I vini di questa contrada sono eccellenti così bianchi come rossi, e sono de’ migliori del Regno, così per loro qualità, e natura, come per la grata sensazione che risvegliano nel palato. Vanno sotto il nome di Pallarelli, e sono stimatissimi ne’ pranzi”. Così ne parlavano i sovrani Borbone, quando facevano piantare l’omonima vite nel Bosco di San Silvestro, per poterlo produrre direttamente nelle Reali Delizie.
La prima bottiglia della vigna reale della Reggia di Caserta
“Con orgoglio presentiamo il risultato tangibile di un grande lavoro di squadra del quale ringrazio Tenuta Fontana – spiega Tiziana Maffei, direttore della Reggia di Caserta – un lavoro improntato alla valorizzazione dell’identità del Complesso vanvitelliano. Oggi la Reggia di Caserta è un Museo contemporaneo, vivo e attivo, al servizio della società e del suo sviluppo; nel progetto di Re Carlo e Luigi Vanvitelli residenza reale, ma anche fucina di produttività e delle eccellenze del territorio. Un’occasione, per la Reggia di Caserta per far conoscere la sua storia, le sue origini e le sue molteplici vocazioni anche nel settore enologico; per il pubblico, gli addetti ai lavori e il mercato di scoprire un prodotto unico al mondo, degno della tavola di un re”.
Un’eccellenza che risorge
Nel 2018 l’ente che cura la Reggia ha affidato a Tenuta Fontana, azienda di Pietrelcina, la cura della preziosa vigna. Lo scopo del progetto “Vigna di San Silvestro” è la valorizzazione enologica della produzione di una varietà tradizionale come il Pallagrello bianco ed il Pallagrello nero.
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