Empire Sauvignon 2017 – Tiare
€21.50
Disponibile
Note aggiuntive | Contiene solfiti |
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Formato | Bottiglia 75 cl |
Regione | Friuli-Venezia Giulia, Italia |
Tipologia | Vini Bianchi |
Alcol | 13% |
Denominazione | Collio DOC |
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Denominazione: Collio DOC
- Vitigni: Sauvignon 100%
- Regione: Friuli Venezia Giulia
- Formato: 75cl
- Alcol: 13,5%
- Temperatura di Servizio: 8-10°C
- Tipologia: Vino Bianco
Il vino
Il vino Empire della cantina Tiare è un Sauvignon in purezza ma anche l’emblema del Collio, un terroir unico nel suo genere. I vigneti, situati sulle colline di Dolegna, affondano le radici sul flysch, il terreno friulano noto anche come ponca, un impasto di arenarie e marne che conferiscono all’uva un mix equilibrato di sapidità e mineralità. Il resto del lavoro lo fa il clima, caratterizzato da forti escursioni termiche che regalano un tocco di vibrante acidità ai grappoli. La vinificazione dell’Empire è frutto di un attento equilibrio tra le varie fasi. La raccolta settembrina avviene soltanto nelle prime ore del mattino, quando i raggi del sole ancora non hanno riscaldato i vigneti. In cantina la fermentazione nelle botti di legno è seguita da un affinamento che sceglie l’acciaio come materiale d’elezione per permettere all’uva di esprimere in piena libertà i suoi tipici caratteri varietali. Dopo la chiarificazione, il vino è pronto per essere imbottigliato.
Note di degustazione
Empire è dotato di una veste limpida e di un color giallo paglierino. Il bouquet olfattivo si apre sulle note del sambuco e del mango che lasciano la scena a intense pennellate di salvia e bosso con un finale di pesca e litchi. Il palato è sorpreso da un sorso equilibrato, ben strutturato e da un’acidità spiccata ma piacevole.
Abbinamenti consigliati
Empire è un vino bianco a tutto tondo, perfetto per esaltare una semplice pasta al pomodoro ma anche le note raffinate di ricette a base di crostacei e molluschi. Da provare con carni bianche in umido e con taglieri a base di formaggi freschi.
La cantina
La cantina Tiare nasce da una felice intuizione di Roberto Snidarcig. Poco più che adolescente, scopre tra i vari grappoli acquistati dal padre, un vigneto di Sauvignon che lo incuriosisce. Grazie a una piccola vincita al Totocalcio, compra un terreno incolto a Dolegna del Collio, a ridosso del confine italo-sloveno. Qui pianta delle barbatelle ricavate proprio dai tralci di quel vigneto. Da quel momento in poi, la sua caparbietà e l’amore per la terra lo portano lontano, fino alla vittoria di numerosi premi e riconoscimenti anche a livello internazionale.