Rudy Kurniawan sapeva il fatto suo. Acquistava e vendeva vini pregiatissimi in aste milionarie. La sua cantina era, negli anni 2000, tra le più invidiate al mondo. Quel giorno, per esempio, stava trasportando 85 bottiglie del Domaine Ponsot annate 1945, 1949, 1959, 1962, 1966 e 1971. Valore complessivo: 603mila dollari. Peccato solo che quel tipo particolare di vino esista solo dal 1982. Che magia aveva quindi fatto l’audace Rudy? Una delle più antiche del mondo: aveva contraffatto il vino. Scoperto l’inghippo, la conclusione la immaginiamo tutti: FBI, dlin dlon, carcere. Addio patrimonio milionario. Se la storia vi ha incuriosito fate un giro su Netflix, la troverete tutta nel documentario “Vino amaro”.
Che vuol dire provenienza garantita? Il problema del vino taroccato
Quello delle truffe sul vino può essere un business molto redditizio. I collezionisti di vini sono disposti a pagare alcune bottiglie pregiate molto, molto più che a peso d’oro. Parliamo di decine di migliaia di euro. Ma, senza arrivare a queste vette fantasmagoriche, truffe di questo tipo sono molto frequenti anche per bottiglie di fascia media. Gli champagne, ad esempio, sono molto bersagliati. Costano molto (anche se nulla confronto alle cifre di cui abbiamo accennato) e spesso vengono bevute da persone non competenti. Bottiglie di Cristal, Dom Perignon, Moet & Chandon vengono riprodotte fin nei minimi dettagli, diverse solo per il loro contenuto contraffatto.
Perché da noi puoi stare tranquillo
Per questo noi di Vino&Cioccolato compriamo solo direttamente dalle mani dei produttori. Anche qualora questo ci impedisca di cogliere qualche buon affare o qualche lauto guadagno. In questo modo ci assicuriamo di offrirti sempre ciò che cerchi, proprio come lo cerchi. E poi diciamolo: per noi fare un giro tra le cantine più rinomate d’Italia è sempre un piacere.
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