Aglianico del Vulture Forentum 2016 – Vitis in Vulture
€10.80
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Note aggiuntive | Contiene solfiti |
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Formato | Bottiglia 75 cl |
Regione | Basilicata, Italia |
Tipologia | Vini Rossi |
Alcol | 13,5% |
Produttore |
Il vino
Il nome originale di Forentum fa riferimento ad un illustre passato citato anche dagli antichi latini e greci. Questo Aglianico del Vulture ha molto da raccontare al degustatore appassionato. Lo scenario in cui sono inseriti i vigneti è alle pendici del vulcano spento del Vulture. Qui, i suoli ricchi di minerali fanno da sfondo a una produzione unica e straordinaria, favorita da una fertilità eccezionale. I vigneti sono impianti ad un’altitudine di 450 metri e godono di ottimale esposizione per cogliere appieno i raggi solari. Le viti sono allevate con sistema Guyot attraverso selezione di poche gemme per garantire una resa che si attesta intorno ai 50 quintali per ettaro. La vendemmia inizia verso la fine di ottobre con la raccolta manuale delle uve in cassetta. La macerazione su bucce prevista è di 18 giorni dopo i quali il vino potrà riposare in botti di rovere francese per 12 mesi. L’affinamento minimo di 10 mesi in bottiglia è la fase finale che rende il vino pronto alla commercializzazione.
Note di degustazione
Attraverso la sottile trasparenza del bicchiere si può scorgere il rosso rubino brillante e intenso dell’Aglianico del Vulture Forentum. Inebrianti profumi fruttati di sottobosco emergono nell’immediato seguiti da mature sensazioni floreali. I sensi percepiscono, poi, le vibranti noti speziate di pepe, noce moscata, chiodi di garofano e, infine, di zenzero che costituiscono il preludio a note balsamiche di menta, aneto e liquirizia. In bocca, prevale un sorso elegante e raffinato caratterizzato da adeguata freschezza e dolci tannini. Una piacevole beva dalla croccante consistenza scandisce il sorso, allietato da una lunga persistenza gusto-olfattiva. Il vino ha molto da regalare anche all’intenditore che non ha fretta. Esso, infatti, è dotato di una buona longevità.
Abbinamenti consigliati
L’Aglianico del Vulture Forentum si presta all’abbinamento con piatti corposi e strutturati. Ideale è l’accompagnamento a primi piatti conditi con succulente salse a base di carne grassa o selvaggina, grigliate di carne, formaggi stagionati e salumi mediamente piccanti.
La cantina
La Cooperativa Vitis in Vulture è costituita da 50 soci che conferiscono uve provenienti da una delle più interessanti zone intorno al vulcano spento del Vulture. Lavello, Melfi, Venosa, Ripacandida, Barile e Maschito sono i comuni interessati alla produzione dell’Aglianico di qualità. L’obiettivo di Vitis in Vulture è di uniformare e creare un forte legame tra i vari processi interessati alla produzione del vino. Giuseppe Avigliano è il presidente della cooperativa e si adopera anno dopo anno al miglioramento qualitativo compatibilmente con il rispetto delle uve e del territorio. L’azienda, sfruttando le condizioni climatiche e la composizione ottimale dei suoli, ha deciso di puntare su vitigni storici per la Basilicata come Aglianico, Falanghina, Moscato, Fiano, Greco, Malvasia e Primitivo.